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Malmo-PIC. Personalità internazionali, arabe e palestinesi hanno partecipato alla 14ª Conferenza dei Palestinesi in Europa che si è tenuta sabato nella città svedese di Malmo.
I temi discussi durante la conferenza vertevano sull’escalation israeliana nella Gerusalemme occupata, la situazione dei rifugiati palestinesi in Siria e in Libano, e l’aggressione israeliana nella Striscia di Gaza assediata.
Hala Freiz, ambasciatore palestinese in Svezia, ha sottolineato, in un discorso pronunciato durante l’inaugurazione, l’impegno dei Palestinesi per i diritti e i principi. Freiz ha invitato il comitato internazionale ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei rifugiati palestinesi e di lavorare seriamente per la fine dell’occupazione israeliana.
Maher al-Zeir, presidente della conferenza, ha anche aggiunto che gli accordi siglati dall’occupazione israeliana non impediranno ai Palestinesi di difendere i loro diritti di tornare nella loro madrepatria.
Da parte sua, l’ex ministro degli Esteri marocchino, Saadeddine Othmani ha detto che la causa palestinese è la causa più legittima del mondo. “Per noi, Marocchini, la causa palestinese è sacra. E ‘il denominatore comune a tutti i partiti politici”, ha spiegato Othmani.
La Conferenza dei Palestinesi in Europa è attiva nel promuovere il diritto dei rifugiati al ritorno e il ripristino dei diritti palestinesi violati.
Traduzione di Edy Meroli