Ramallah – InfoPal. Nella Giornata della Terra palestinese, 36° anniversario dell’assassinio di sei palestinesi in Israele (Territori palestinesi occupati nel ’48, ndr) che manifestavano contro l’illegale confisca delle loro terre, l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), rilascia un documento esaustivo per l’anno 2012.
Nel rapporto dell’Olp si leggono i dati dei primi tre mesi del 2012: confische e piani coloniali sulla terra palestinese, assassinii e arresti di palestinesi.
Confische. Centinaia di ettari di terra palestinese sono stati confiscati illegalmente da Israele nei primi tre mesi dell’anno in Cisgiordania e ad al-Quds (Gerusalemme).
3.626 ettari di terra palestinese sono stati confiscati per dare spazio alle colonie illegali israeliane e per proseguire nella costruzione del Muro dell’Apartheid. 1.235 ettari sono stati espropriati ad al-Walajah, tra Gerusalemme e Betlemme, dove Israele intende realizzare un parco talmudico.
Negli ultimi tre mesi, Israele ha approvato la costruzione di 1.805 unità abitative e ha aperto cantieri per costruire nuove colonie. Circa mille unità abitative sono state progettate a Gerusalemme, 810 andranno a stringere le comunità palestinesi di Qalqiliya, Ramallah, Betlemme e al-Khalil (Hebron).
Più di 90 strutture palestinesi, come capannoni o fabbriche, sono state demolite. Queste operazioni sono state tanto più violente a Gaza con la distruzione di 10 unità abitative, e danni ad altre 350.
Il dato sui palestinesi assassinati nei raid israeliani nel 2012 dimostra che le vittime sono state 35, 7 sono bambini e una ragazza, 32 a Gaza. 175 palestinesi sono stati feriti.
Arresti: 781 palestinesi sono stati arrestati nei primi tre mesi del 2012, anno segnato da un’intensificazione delle iniziative del Movimento dei prigionieri palestinesi con prolungati scioperi della fame e azioni senza precedenti. Puntualmente, tutto ciò ha incontrato la risposta repressiva israeliana.