Yemen: progetto politico per una separazione incruenta tra sud e nord

San’a’-Quds Press. Sabato 25 maggio, la coalizione dei “meridionali indipendenti” guidati dal politico veterano yemenita Abdullah Abdul Majeed Asnaj, ha presentato, al Congresso di dialogo nazionale di San’a’, un progetto politico che consiste in una separazione incruenta tra nord e sud dello stato arabo, similmente a quanto avvenne nell’ex Cecoslovacchia.

In alcune dichiarazioni telefoniche rilasciate a Quds Press, Lutfi Shatara, rappresentate del blocco a San’a’, ha spiegato: “Il progetto risponde alle aspirazioni, sia del popolo del sud che del nord, e si basa, in sostanza, sul ritorno alla situazione vigente prima del 1990, anno della fusione, avvenuta senza alcun referendum e contro la volontà popolare, il che ha portato al suo fallimento, dopo l’invasione del 1994, durante la quale, il nord ha inghiottito il sud del paese”.

Ha aggiunto: “Il progetto rispecchia la volontà dei meridionali, che aspirano a ripristinare la propria identità politica e sovranità nei propri territori. E soddisfa anche il popolo del nord, che aspira alla libertà di movimento, residenza, lavoro e investimenti, in conformità alle norme che saranno stabilite dai meridionali”.

Shatara ha auspicato che i partiti e le forze politiche della Conferenza di dialogo nazionale prendano il progetto in questione seriamente, e che lo stesso venga discusso con uno spirito di responsabilità.

Il rappresentante politico ha riferito di consultazioni, che saranno avviate nei prossimi giorni, con tutte le componenti meridionali della Conferenze dialogo nazionale, auspicando che il progetto possa essere adottato da tutti i meridionali, in quanto quasi l’unanimità di questi ultimi, concorda sul fatto che l’unità ha fallito, e che i due popoli, del nord e del sud, sono stati danneggiati a causa di essa.

Shatara ha rivelato che le bozze del progetto verranno distribuite ai dieci paesi che sponsorizzano il processo politico nello Yemen, sottolineando che egli consegnerà a Jamal bin Omar, l’inviato del Segretario generale dell’Onu, una copia del progetto, al suo ritorno a San’a’, la prossima settimana.

Ha infine assicurato che il suo blocco distribuirà bozze del progetto al Movimento meridionale, e ai suoi leader, in patria e all’estero, per discuterlo ed arricchirlo.