Il ministro dell’Informazione palestinese, Yousef Rizka, ha messo in guardia contro ogni possibile attentato israeliano alla vita del ministro degli Interni, Sa’id Siyam, o impedimento al suo ritorno a casa.
L’ex ministro della Difesa israeliano e attuale ministro dei Trasporti, Shaul Mofaz, ha incoraggiato il governo a uccidere Siyam o a impedirgli di ritornare in patria. Siyam si trova da qualche giorno in viaggio nei paesi arabo-islamici.
"Quella di Mofaz è una chiara istigazione a uccidere – ha sottolineato Rizka – e noi consideriamo tale minaccia come un flagrante intervento israeliano nelle faccende interne palestinesi, e una prova che la comunità israeliana ha iniziato a lavorare dietro gli estremisti per compensare attraverso l’attacco ai leader palestinesi l’umiliante sconfitta nel sud del Libano".
E ha aggiunto di non tenere in considerazione le accuse di Israele secondo cui Siyam sarebbe in Siria e Iran alla ricerca di appoggi per il governo Hamas.
"Il viaggio di Siyam è di routine e ha lo scopo di cercare finanziamenti per le casse vuote del popolo palestinese e per rompere l’ingiusto assedio economico americano".