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Gaza-PIC. Mahmoud al-Zahar, membro dell’ufficio politico di Hamas, ha dichiarato che il suo movimento è pronto a fornire informazioni sugli israeliani scomparsi nella Striscia di Gaza, in cambio della liberazione dei prigionieri dell’accordo “Shalit”, di cui le autorità israeliane hanno rinnovato l’arresto.
Giovedì scorso in una dichiarazione all’agenzia stampa Anatolie, Zahar ha precisato che il suo movimento non discuterà del caso relativo agli israeliani scomparsi nella Striscia di Gaza ma rivelerà informazioni soltanto in cambio dei prigionieri dell’accordo “Shalit”. E ha aggiunto: “L’occupazione rispetti gli accordi precedenti prima di discutere dei prigionieri o degli scomparsi. Noi non abbiamo risposte: questo caso sarà chiuso finché i prigionieri dell’accordo Shalit rimarranno detenuti”.
L’ufficio degli affari dei prigionieri ha dichiarato che “le autorità israeliane hanno arrestato di recente 70 prigionieri che erano stati liberati secondo l’accordo “Shalit”.
L’accordo di scambio di 1027 prigionieri palestinesi contro la liberazione del soldato di Shalit catturato da Hamas nel 2006, si concluse nel 2011 in Egitto.
Traduzione di Nadia El Mansouri