L’OCHA, violazioni israeliane: 46 Palestinesi feriti in una settimana

1691591999Quds Press e PIC. In un rapporto sulle violazioni israeliane compiute tra il 4 e l’8 aprile, l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari umanitari delle Nazioni Unite, OCHA, ha reso noto che un Palestinese è deceduto a seguito di gravi ferite e altre 46 sono stati feriti dai proiettili sparati dalle forze israeliane.

Secondo il rapporto, il 17enne Jasem Nakhla è morto per le ferite riportate il 23 marzo, dopo essere stato colpito dai soldati israeliani nei pressi del campo profughi di al-Jalazoun a Ramallah. Un altro adolescente era stato ucciso nello stesso contesto e due altri feriti.

Feriti

Durante la settimana del 4-8 aprile, 46 Palestinesi, tra cui 11 minorenni, sono stati feriti dalle forze israeliane in diversi scontri in Cisgiordania.

La maggior parte dei feriti sono stati causati durante le manifestazioni settimanali a Kafr Qaddum (Qalqiliya) contro il divieto ai residenti dell’uso della strada principale che collega la cittadina a Nablus, in quanto attraversa la colonia di Kedumim. Altri scontri sono scoppiati durante cinque incursioni e operazioni di arresto da parte delle forze israeliane e al funerale di Jasem ucciso nel campo di al-Jalazoun.

Nella Striscia di Gaza, in 26 occasioni, le forze di occupazione hanno aperto il fuoco nelle cosiddette “zone cuscinetto”, impedendo il lavoro di agricoltori e pescatori.

In quattro altri momenti, i soldati israeliani hanno distrutto terreni agricoli e effettuato perforazioni all’interno della Striscia di Gaza, vicino alle barriere di confine. Inoltre, sei civili sono stati arrestati mentre tentavano di introdursi “illegalmente” in Israele.

In Cisgiordania, le autorità di occupazione israeliane hanno demolito 20 strutture palestinesi sulla base della mancanza di permessi di costruzione (impossibili da ottenere): 12 strutture erano a Gerusalemme Est e le altre in due comunità dell’Area C – Rantis (Ramallah) e Furush Beit Dajan (Nablus). In tutto, 56 Palestinesi sono stati dislocati.

Aggressioni dei coloni

Nel periodo preso in esame dal report, due Palestinesi sono stati feriti dai coloni e oltre 200 alberi sono stati distrutti o vandalizzati.

Una ragazzina di 14 anni è stata aggredita e ferita da coloni mentre stava andando a scuola, nell’area H2 di Hebron controllata dalle forze israeliane.

A Salfit una donna è stata ferita da pietre lanciate da coloni contro la sua auto.

Agricoltori di Mikhmas (Gerusalemme) hanno riferito che 215 ulivi sono stati sradicati dai loro campi da coloni dell’insediamento di Migron.

Nello stesso periodo, a seguito delle celebrazioni della Pasqua ebraica, coloni e gruppi israeliani sono entrati nei siti islamici di al-Aqsa a Gerusalemme Est, a Kifl Haris, a Salfit, e nella Tomba di Giuseppe a Nablus.