Gerusalemme-PIC. Il rabbino israeliano Yehuda Glick si trovava tra le decine di coloni che martedì mattina hanno invaso i cortili della moschea di al-Aqsa, sotto la protezione della polizia.
Secondo il Dipartimento islamico per i beni religiosi della Gerusalemme occupata, circa 109 coloni, tra cui Glick e sette studenti universitari e religiosi, hanno visitato la moschea e ascoltato storie sul presunto monte del tempio.
Funzionari del Dipartimento hanno riferito di aver visto alcuni coloni mentre eseguivano rituali durante i loro tour nella Moschea.
Nel frattempo, la polizia israeliana, lo stesso giorno, ha arrestato l’attivista pro al-Aqsa Nafisa Khuwais, mentre si trovava in una delle porte della Moschea, e ha consegnato ad un’altra attivista, Fatima al-Sous, un’intimazione per un interrogatorio.
La moschea al-Aqsa è esposta all’invasione quotidiana dei coloni al mattina e al pomeriggio, tranne il venerdì ed il sabato.
La polizia israeliana chiude la porta di al-Maghariba, che viene utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato i loro tour mattutini nel luogo sacro. Più tardi nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per i tour serali dei coloni.
Traduzione per InfoPal di H.F.L.