Commando israeliani completano addestramento ai confini con l’Egitto

Al Masry Al Yawm.Il portale di notizie israeliano Walla ha riferito che il commando Ramon per la “guerra limitata”, in servizio al confine con l’Egitto ha completato un esteso addestramento che è durato una settimana, insieme alla brigata Givati, una formazione d’elite della fanteria israeliana. Walla ha definito l’addestramento il più grande del genere negli ultimi dieci anni.

Sotto il comando dell’ex premier israeliano Ariel Sharon, il commando d’elite lanciò attacchi di guerriglia durante la Guerra di Attrito, negli anni ’70. Oggi è dispiegato per pattugliare i confini egiziani.

Walla ha citato le parole del capo di Stato maggiore israeliano Benny Gantz: “L’addestramento, in questo momento, è essenziale per mantenere l’abilità di prendere decisioni nel caso di un combattimento inatteso”. Ha anche affermato che è “felice di vedere i comandanti accrescere le capacità dei loro soldati in varie direzioni”.

Il quotidiano Maariv ha affermato giovedì che l’esercito israeliano ha richiesto di aumentare il budget a 15 miliardi di shekel per essere destinato esclusivamente a garantire la sicurezza ai confini con l’Egitto. Il giornale ha aggiunto che l’esercito sta studiando come equipaggiarsi al meglio e distribuirsi attraverso il confine, reminiscenza del fronte egiziano che esisteva durante la guerra del 1967.

Il giornale ha sottolineato che dal trattato di pace con l’Egitto, nel 1979, l’esercito israeliano si è concentrato sul fronte nord, con la Siria e il Libano, quello palestinese nella Striscia di Gaza e le minacce dell’Iran. Ora, esso afferma che alla luce delle affermazioni fatte da Mohammed Mursi, prima delle elezioni presidenziali, secondo le quali avrebbe rivisto i termini del trattato del 1979, Israele si è trovato obbligato a cambiare la propria strategia.

Da quando Mursi dei Fratelli Musulmani è stato ufficialmente dichiarato presidente eletto d’Egitto, domenica scorsa, i media israeliani hanno diffuso preoccupazioni sulla sicurezza del confine e sul destino degli Accordi di pace di Camp David, che limitano la presenza militare egiziana nel Sinai.

Israele ha detto che l’area di confine non è controllata e ospita militanti infiltrati dalla Striscia di Gaza governata da Hamas, dopo che due razzi sarebbero stati lanciati dal Sinai all’interno di Israele, nell’aprile e giugno 2012, facendo seguito a precedenti attacchi nell’area di confine, durante l’anno.