da www.aljazeera.net

La posizione di Haniyah sull’attentato di Tel Aviv.

Haniyah ha affermato: “Esiste l’intenzione di allargare l’aggressione contro il popolo palestinese e il gruppo delle persone ‘prese di mira’”, e ha chiesto l’aiuto internazionale per impedire questa escalation.

Il governo palestinese ha fatto notare che le ultime decisioni degli Usa hanno l’obiettivo di porre pesanti condizioni nel commercio con il governo palestinese e che ciò si rifletterà negativamente anche sui progetti umanitari.

In un comunicato, inoltre, il governo ha fatto sapere che farà tutto il possibile per pagare gli stipendi ai dipendenti pubblici quanto prima, ma ha ribadito la necessità di mantenere i rapporti con le istituzioni su una base di collaborazione e di rispetto della legge.

Aumento della pressione israeliana

Israele ha deciso di rafforzare i piani di separazione del nord della Cisgiordania e di privare i parlamentari di Hamas del permesso di residenza a Gerusalemme. E ha ordinato la distruzione delle associazioni legate a Hamas e agli altri movimenti di resistenza, e la persecuzione dei loro simboli e attività.

Israele prosegue le azioni di rappresaglia, iniziate subito dopo l’attentato di Tel Aviv, con bombardamenti e arresti in tutta la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.