Gruppo islamo-cristiano: scavi e distruzione intorno ad al-Aqsa

Gerusalemme-PIC e Quds Press. Il segretario-generale della commissione Islamo-cristiana per il sostegno a Gerusalemme e ai luoghi sacri, Hanna Issa, ha lanciato l’allarme sui danni causati dagli scavi israeliani a Gerusalemme, specialmente nel complesso della moschea di al-Aqsa. 
“Gli scavi sotteranei israeliani nella Città Vecchia si sono spostati anche verso la moschea di al-Aqsa -, ha affermato Hanna-. L’obiettivo finale degli israeliani è scoprire l’intero Muro di Buraq […] e le rovine del presunto Monte del Tempio”. 
Ha aggiunto che gli scavi porterebbero alla distruzione degli edifici e delle mura adiacenti al Muro di Buraq. 
Issa ha anche lanciato l’allarme sull’aumento del ritmo delle attività coloniali israeliane nella Gerusalemme occupata, una città che è circondata da tre blocchi di colonie, due delle quali attorno al complesso di al-Aqsa e la Città Vecchia. 
Ha affermato che tali colonie sono state costruite su terre rubate ai palestinesi e sulle rovine di villaggi e cittadine palestinesi. 
 
Hanna ha sottolineato che ciò fa parte degli sforzi israeliani per tagliare la connessione tra Gerusalemme e la Cisgiordania. Ha fatto riferimento alla costruzione di 755 km di muro dell’Apartheid, cominciata a giugno del 2002 e che inghiotte Gerusalemme, separandola, insieme alla Palestina occupata del 1948, dalla Cisgiordania.
Traduzione di Edy Meroli