InfopalAgenzie. Nella mattinata di lunedì un gruppo di coloni israeliani ha invaso il vilaggio di Brugin, vicino Salfit nel nord della Cisgiordania, sradicando un gruppo di 15 ulivi. Un episodio simile si era già verificato la settimana precedente quando nel villaggio di Yatta erano stati sradicati più di 100 alberi d’ulivo. Secondo l’opinione dell’Istituto di Ricerca Applicata di Gerusalemme dall’inizio dell’occupazione israeliana dei territori della Cisgiordania e di Gaza, i coloni con il benestare dell’esercito israeliano, hanno distrutto quasi un milione di ulivi palestinesi, principale fonte di sostentamento per migliaia di famiglie.
Stando al Comitato Popolare Contro il Muro e le Colonie, la distruzione degli alberi per mano dei coloni durante la mattinata di lunedì ha causato gravi difficoltà economiche alla famiglia di Sheikh Omar, proprietaria della piantagione.
I coloni hanno condotto l’attacco al villaggio penetrando dalla colonia di Brukhin, avamposto costruito su terre confiscate illegalmente.
Molti dei precedenti episodi di distruzione di ulivi da parte dei coloni denunciati alle autorità di occupazione israeliana in Cisgiordania non sono mai stati presi in considerazione dai militari dell’esercito israeliano.
Traduzione di Valentina Spreafico