Il Segretario generale dell’ONU: preoccupato per situazione umanitaria a Gaza.

New York – Gaza.  Il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha espresso “preoccupazione” per la situazione umanitaria, in peggioramento, nella Striscia di Gaza quale risultato dello stretto assedio israeliano.

Egli ha dichiarato ai giornalisti, a New York il 14 dicembre, che è necessario occuparsi della situazione a Gaza, ma sebbene “stia lavorando seriamente con la dirigenza israeliana” non si registrano significativi progressi.

Ban Ki-Moon ha detto che continuerà a fare pressioni sul governo israeliano affinché finanzi la ricostruzione delle strutture dell’Unrwa distrutte durante l’ultima aggressione a Gaza.

Nel frattempo, la Campagna europea contro l’assedio a Gaza si è dichiarata molto dispiaciuta per l’incapacità dimostrata dall’Onu di procedere alla ricostruzione nella Striscia.

Rami Abdo, membro della Campagna, ha affermato che la “comunità internazionale” ha mostrato tutta la sua impotenza contro le violazioni israeliane. Egli ha perciò chiesto a Ban Ki-Moon di concretizzare il suo impegno per i diritti umani nel mondo ponendo fine alle sofferenze di un milione e mezzo di persone sotto assedio a Gaza.

“L’annuncio del Segretario generale, fatto nella Giornata internazionale per i Diritti umani, secondo cui l’Onu è impegnata nella difesa dei diritti umani nel mondo resta dunque senza significato finché durerà “l’assedio opprimente a Gaza, entrato nel quarto anno consecutivo”, ha dichiarato Abdo, che ha esortato Ban Ki-Moon ad adottare posizioni coraggiose nella difesa dei diritti umani a Gaza e ad adoperarsi per porre fine all’oppressione dei suoi abitanti. Una vicenda, quella dell’assedio a Gaza, che resterà negli annali per la sua crudeltà.

 

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