Khirbet Makhoul, zona militare chiusa

Al-Maleh – Valle del Giordano, 30 settembre 2013 (WAFA) – L’Esercito israeliano lunedì ha dichiarato Khirbet Makhoul, un piccolo villaggio beduino nella Valle del Giordano settentrionale, zona miliare chiusa, vietando a chiunque di entrarvi. E’ quanto ha reso noto il capo del Consiglio del villaggio, Aref Daraghme.

Egli ha dichiarato a WAFA che l’Esercito ha istituito posti di blocco all’entrata del villaggio, che è stato già distrutto quattro volte nelle ultime tre settimane.

Ha aggiunto che l’Esercito si aspetta l’arrivo di palestinesi e di attivisti internazionali in solidarietà con i residenti di Khirbet Makhoul, le cui case sono state demolite e le cui famiglie sradicate dalla propria terra.

L’esercito ha sventato diversi precedenti tentativi di ricostruzione del villaggio, compresi quelli del Comitato internazionale della Croce Rosse e di Diplomatici europei volti a rifornire di tende e altro materiale le 120 persone che hanno perso le loro abitazioni e sono rimaste sotto il cocente sole della Valle del Giordano, a 40 gradi, senza alcun riparo.

Ad un certo punto, dei soldati hanno spinto una diplomatica francese fuori da un camion di aiuti diretto a Khirbet Makhoul, il 20 settembre, e l’hanno trascinata per terra, per impedirle di consegnare i materiali.

Mentre ci si sarebbe aspettati che l’incidente avrebbe creato imbarazzo diplomatico per Israele, la Francia ha invece cacciato la sua diplomatica dal servizio al Consolato francese a Gerusalemme.

M.S.