La guerra dei cervelli

Di Mohammad Hannoun. La guerra dei cervelli.
Per gli israeliani il palestinese rappresenta una minaccia.
A Kualampour, in Malesia, è stato assassinato un professore palestinese, docente presso l’Università malese, alla facoltà di Ingegneria elettrotecnica. Il suo nome è prof. ing. Fadi al-Batsh, del campo profughi di Jabaliya, nella Striscia di Gaza.
Il mossad persegue i palestinesi perché ha paura di gareggiare in una situazione di uguali opportunità.
Dall’inizio del 2018 sono stati assassinati dai servizi israeliani quattro “cervelloni”, compreso al-Batsh.
Il tutto, nel più assoluto silenzio e questo significa dare il via libera alla “lunga mano” e alla collaborazione 
servile dei servizi del mondo intero.