Prigioniero palestinese in stato di incoscienza

Ramallah-Wafa. Secondo l’associazione dei Prigionieri palestinesi, Yasser Tarnwa, detenuto nelle carceri israeliane, si trova in stato di incoscienza sin da quando gli agenti israeliani gli spararono e lo arrestarono, il 21 giugno.

Un legale per conto del PPC, al quale era stato permesso di visitare Tarnwa detenuto sotto stretta custodia nell’ospedale Hadassa di Gerusalemme, ha affermato che l’uomo è ancora in condizioni di incoscienza dal momento dell’arresto. Ha aggiunto che le autorità israeliane si sono rifiutate di fornigli informazioni sullo stato di salute di Tarnwa

Tarwa fu ferito gravemente il 21 giugno dalle guardie di confine israeliane, nelle vicinanze della strada Gerusalemme-Nablus, dopo che, secondo quanto riferito dai media israeliani, aveva aggredito un ufficiale israeliano con un coltello. Fu raggiunto da sette proiettili, che gli causarono gravi ferite in tutto il corpo.

Il ministro degli Affari esteri dell’Anp, a seguito di un incidente simile avvenuto nel 2014, in un a dichiarazione alla comunità internazionale, ha lanciato un appello ad intervenire immediatamente per porre fine alla politica israeliana di esecuzioni a freddo che viola il diritto internazionale, le leggi umanitarie e le Convenzioni di Ginevra.

La dichiarazione condanna le tesi israeliane secondo le quali i soldati sono autorizzati ad aprire il fuoco contro i palestinesi con il pretesto di presunti attacchi portati verso obiettivi israeliani.

Traduzione di Tito Cimarelli