Qalqiliya-WAFA. Venerdì, le forze israeliane hanno consegnato ordini di demolizione contro diverse case palestinesi nella cittadina di Jit, ad est di Qalqiliya, nella Cisgiordania settentrionale, secondo quanto affermato da fonti della sicurezza e del municipio.
Alcuni funzionari delle forze israeliane e della cosiddetta “Amministrazione Civile” hanno invaso la cittadina e consegnato gli ordini di demolizione a 11 palestinesi, col presto della costruzione “senza permessi”.
Ai proprietari delle case è stato detto che i loro appelli contro le demolizioni saranno vagliati da un tribunale il 27 settembre.
Il capo del Consiglio Locale di Jit, Omar Yamin, ha affermato che le case per le quali è prevista la demolizione sono localizzate nelle parti settentrionale e meridionale della cittadina.
Ha aggiunto che il consiglio terrà una riunione con i proprietari delle case al fine di sottoporre un appello in tribunale (israeliano).
Soltanto il 14% delle case della cittadina è nell’Area B, mentre il restante si trova nell’Area C, dove i permessi di costruzione devono essere approvati dall’Amministrazione Civile Israeliana.
Come risultato della mancanza di concessione di permessi, i palestinesi in Cisgiordania, specialmente a Gerusalemme Est e nell’Area C, sono obbligati a iniziare la costruzione senza licenza edile, che potrà poi essere demolita dalle forze israeliane.
“Amministrazione Civile” è il nome dato da Israele al dipartimento che gestisce l’occupazione militare della Cisgiordania.
Traduzione di F.H.L.