Rapporto: a maggio 29 Palestinesi uccisi e 312 feriti dalle forze israeliane

Ramallah-Quds Press. Secondo i dati ufficiali palestinesi divulgati dall’OLP, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso 29 palestinesi e ne hanno feriti 312 nel corso del mese di maggio.

Nel suo rapporto mensile, l’Organizzazione per la liberazione della Palestina ha affermato che, nella Striscia di Gaza, 27 civili – tra i quali un paramedico e 4 donne – sono stati uccisi durante attacchi israeliani contro cittadini e edifici residenziali. Altri due Palestinesi sono stati uccisi a sangue freddo nella Cisgiordania occupata, a seguito di presunti attacchi “con il coltello” anti-occupazione.

Nello stesso periodo sono stati feriti 312 civili a seguito delle aggressioni israeliane contro la Striscia di Gaza durante le proteste della Grande Marcia del Ritorno.

Durante la seconda metà del mese di maggio, le forze di occupazione hanno arrestato 370 palestinesi, compresi bambini e 4 disabili; le autorità giudiziarie hanno emesso ordini di detenzione amministrativa nei confronti di 30 prigionieri.

Le autorità di occupazione hanno deportato 16 cittadini da al-Aqsa e da Gerusalemme e emesso una serie di arresti domiciliari a Gerusalemme, tra cui contro diverse guardie di al-Aqsa, e inflitto ammende come condizione per il loro rilascio.

Nel mese di maggio, il ministero israeliano per gli Alloggi ha lanciato un piano per costruire 805 unità abitative nella Gerusalemme occupata, nell’insediamento di “Pisgat Ze’ev”, a nord della città, e nella colonia di “Ramot”, nord-ovest.