58 Palestinesi feriti dalle forze israeliane tra Cisgiordania e Gerusalemme

Cisgiordania-PIC, Quds Press, Imemc, WAFA. Venerdì 6 aprile, secondo appuntamento della Grande Marcia del Ritorno, sono scoppiati violenti scontri asimmetrici tra le forze di occupazione (FOI) e giovani palestinesi in Cisgiordania e Gerusalemme.

La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato, in un breve comunicato, che 37 palestinesi sono stati feriti da proiettili letali, di metallo rivestiti di gomma e da gas lacrimogeni sparati dalle forze di occupazione.

Le località coinvolte sono: l’ingresso nord di Ramallah e al-Bireh, dove decine di giovani palestinesi hanno incendiato pneumatici e lanciato pietre ai soldati israeliani; Budrus, Ni’lin e al-Mazra’a al-Gharbiya, nel distretto di Ramallah; l’ingresso nord della città di Betlemme; Tuqu; la Città Vecchia di Hebron/al-Khalil; Azzun e Kafr Qaddum, a Qalqiliya.

Abu Dis, nel distretto di Gerusalemme, sono stati feriti 21 palestinesi.

Le manifestazioni del venerdì in Cisgiordania e Gerusalemme sono state lanciate in solidarietà con la popolazione di Gaza e in segno di protesta contro le aggressioni israeliane in generale.