Infopal
Qudsn.ps. Il canale 10 israeliano ha ricordato che l’ultimo periodo trascorso ha visto il rafforzamento delle relazioni tra il premier dell’occupazione israeliana Benjamin Netanyahu ed il nuovo governo egiziano presieduto da ‘Abd al-Fattah al-Sisi.
Il canale televisivo ha dichiarato che “Netanyahu è impegnato in importanti e lunghi colloqui telefonici con al-Sisi”, affermando che guarda di buon occhio alle “relazioni strategiche” intraprese con l’Egitto. Ha poi aggiunto che Netanyahu si augura di giungere ad un accordo per il cessate il fuoco, ma si oppone con forza alla costruzione di un aeroporto nella Striscia di Gaza.
Il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud ‘Abbas ha rilanciato la proposta egiziana, definendola come l’unica finora portata avanti, e dichiarato in una conferenza stampa tenutasi al Cairo, dopo aver incontrato al-Sisi, che “la proposta egiziana è l’unica ad essere sul tavolo delle trattative. Non c’è altro paese all’infuori dell’Egitto capace di svolgere tale ruolo. Hamas è d’accordo che sia l’Egitto a guidare i negoziati, a prescindere dalla suscettibilità tra le due parti, nel quadro di una lunga tregua”.
Infine ha dichiarato che il Cairo ha invitato palestinesi ed israeliani a riprendere i negoziati per “una lunga tregua”, aggiungendo: “nel momento presente l’Egitto rivolgerà alle due delegazioni l’invito a riprendere i negoziati per cercare una lunga tregua e discutere sulle questioni emerse finora sul tavolo delle trattative”.
Traduzione di Michele Di Carlo