Gaza˗PIC. Il Centro palestinese per i diritti umani (PCHR) ha dichiarato che Israele ha intensificato, in un modo che non ha precedenti, il blocco sulla Striscia di Gaza e ha imposto ulteriori limitazioni ai movimenti di beni e cittadini attraverso i valichi di confine.
Secondo un rapporto di ottobre, la quantità di beni lasciati passare attraverso il valico di Karam Abu Salem si è notevolmente ridotta.
Il volume totale delle importazioni di ottobre ha costituito solo il 58,3% del totale importato ad agosto, mentre l’esportazione non ha superato il 3,1% dell’esportazione totale di prima che Israele imponesse l’assedio su Gaza nel giugno del 2007.
Israele ha anche impedito l’accesso a Gaza di circa 400 diversi tipi di rifornimenti, soprattutto beni di prima necessità e materie prime.
Inoltre sono ancora presenti dure restrizioni sulla consegna dei materiali da costruzione necessari per ricostruire case e strutture di Gaza, specialmente quelle distrutte durante la guerra di Israele sull’enclave impoverita.
Israele ha solo concesso, sul totale dei materiali da costruzione necessari, il 2,5% di cemento, 1,6% di acciaio e 5,3% di ghiaia.
Per quanto riguarda il passaggio dei cittadini attraverso il valico di Beit Hanoun, Israele ha ridotto ulteriormente il numero consentito. Il numero di pazienti che hanno potuto attraversarlo a ottobre è sceso del 33,9%.
Traduzione di F.G.