Il portavoce della Conferenza, Ziyad al-Alloul, ha dichiarato che i partecipanti vogliono esercitare il loro ruolo nei confronti della causa nazionale e rompere il silenzio sui pericoli che incombono su di essa.
“Né Hamas né altre fazioni hanno una relazione organizzativa con la Conferenza”, ha affermato al-Alloul.
E ha sottolineato che i comitati che sono nati dalla Conferenza lavoreranno per tradurre in pratica i suggerimenti e quanto è emerso nella due-giorni di Istanbul.