Ramallah-Wafa. Il presidente Mahmoud Abbas ha affermato il 10 novembre che il popolo palestinese non rinuncerà mai a nessuno dei suoi diritti, garantiti dalle risoluzioni di legittimità internazionali.
“Continueremo a lavorare fino alla fine dell’occupazione israeliana del nostro paese e fino alla creazione di uno stato sovrano della Palestina, con i confini del 1967 e con Gerusalemme Est come sua capitale”, ha affermato il presidente Abbas nel suo discorso in occasione del 16° anniversario della morte del presidente Yasser Arafat.
Rivolgendosi direttamente al popolo palestinese, il presidente Abbas ha promesso di “rimanere fedele alle anime dei nostri martiri, al sangue dei feriti e alle sofferenze dei nostri prigionieri”.
Tra le continue difficoltà affrontate dal popolo palestinese, il presidente ha spiegato che “la nostra arma più potente rimane l’unità del nostro popolo e della nostra terra”, sottolineando come la leadership stia lavorando per indire le elezioni legislative, presidenziali e del Consiglio nazionale palestinese, con la partecipazione di tutte le potenze nazionali per porre fine alla divisione palestinese.
Traduzione per InfoPal di Sara Origgio