Al-Barghuthi: Israele non vuole la pace. Necessaria resistenza popolare palestinese.

Ramallah – Infopal. Il deputato palestinese Mustafa al-Barghuthi, Segretario generale dell'Iniziativa Nazionale Palestinese, ha invitato ad adottare una strategia nazionale che combini resistenza popolare, fermezza interna, unità nazionale e la mobilitazione di un ampio movimento di solidarietà internazionale.

Al-Barghuthi, in un comunicato stampa, ha dichiarato che il governo israeliano non vuole la pace, ma cerca di sostituire l'idea di uno Stato palestinese indipendente con una forma di ‘autonomia sotto occupazione’.

Egli ha aggiunto che nel ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino i cittadini a Ni‘lin sono riusciti a far cadere una parte del Muro dell'Apartheid: ciò dimostra che nulla può fermare la volontà del popolo palestinese che desidera sbarazzarsi dell'occupazione ed ottenere libertà e indipendenza. I giovani, con le loro mani, sono riusciti a far cadere parte del muro. Ciò dimostra che la caduta del muro nei territori occupati è inevitabile, così com'è caduto il muro di Berlino venti anni fa.

Al-Barghuthi ha anche detto che Israele ha trasformato l'occupazione più lunga della storia moderna in un sistema di discriminazione razziale – il peggiore nella storia dell’umanità – ed ha ribadito che l'unica scelta rimasta è la resistenza popolare da condurre parallelamente ad un movimento per l’imposizione di sanzioni ed il boicottaggio totale contro Israele.

Egli ha infatti chiesto che vengano imposte sanzioni a Israele in modo da costringerlo a fermare i suoi crimini nei territori palestinesi e a congelare gli insediamenti, quale inizio della loro rimozione, e mettere fine all'occupazione razzista e alle misure punitive contro Gerusalemme e tutti i territori occupati.

Al-Barghuhti ha anche apprezzato gli sforzi del console turco a Gerusalemme in occasione della fine della sua missione, ed ha espresso la sua gratitudine per le posizioni turche di sostegno al popolo palestinese.

 

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