ANP: a settembre, 180 soldati israeliani hanno invaso la moschea di Ibrahimi

Hebron/al-Khalil – MEMO. Il ministero per i Beni religiosi islamici dell’Autorità Palestinese ha dichiarato mercoledì che, a settembre, 180 soldati israeliani hanno fatto irruzione nella moschea Ibrahimi, nella città occupata di Hebron/al-Khalil, in Cisgiordania. I soldati israeliani sono schierati a Hebron per proteggere un piccolo gruppo di coloni ebrei nella città palestinese.

La moschea è stata divisa fisicamente e temporalmente dalle autorità israeliane tra musulmani ed ebrei, sin dal massacro di fedeli palestinesi da parte di un colono estremista statunitense, avvenuto il 25 febbraio 1994. Ventinove musulmani vennero uccisi nell’attacco mentre stavano pregando, ed altre decine rimasero ferite.

Il ministero ha aggiunto che le autorità d’occupazione israeliane hanno chiuso la moschea ai musulmani da mezzogiorno di martedì fino a mercoledì a mezzanotte per permettere ai coloni di “profanare” la moschea durante l’attuale festa ebraica.