Arrestato un palestinese con l’accusa di finanziare Hamas

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Il servizio di intelligence israeliana, lo Shabak, ha annunciato di aver arrestato un cittadino palestinese della Striscia di Gaza, con l’accusa di aver trasferito ingenti somme di denaro a favore degli attivisti del movimento di resistenza islamico, Hamas.

In un comunicato diramato giovedì 1° novembre, la polizia israeliana ha reso noto il 6 di settembre di quest’anno, le forze dell’esercito di occupazione hanno arrestato il cittadino palestinese Maher ‘Atiyah Abd Abu Jabbeh, di 41 anni, importatore e distributore di ferro nella Striscia di Gaza. L’arresto è avvenuto al valico di Erez mentre Abu Jabbeh era in procinto di entrare nei territori palestinesi del ’48 con un permesso ottenuto precedentemente.Inoltre, egli sarebbe stato trovato in possesso di 114.000 Shikel, (più di 29 mila dollari). 

Secondo le affermazioni della polizia israeliana, Abu Jabbeh, nel corso dell’interrogatorio ha ammesso di aver trasferito del denaro ai leader di Hamas, inoltre egli avrebbe dichiarato che alcune di queste somme erano state depositate sul suo conto, direttamente dai leader del movimento all’estero. Sempre secondo la polizia israeliana, Abu Jabbeh avrebbe fornito alle Brigate di Izz al-Din al-Qassam, ala militare di Hamas, enormi quantità di ferro per la costruzione di tunnel sotterranei e installazioni militari. 

Nello stesso contesto, la polizia israeliana ha reso noto di aver sequestrato recentemente circa 3.000 tonnellate di ferro che il commerciante palestinese aveva importato attraverso il porto israeliano di Ashdod, per poi trasferirle nella Striscia di Gaza. 

Le forze di sicurezza israeliane hanno affermato di aver presentato un elenco di capi d’accusa contro Abu Jabbeh, in conformità con i reati prospettati dalla procura generale israeliana. Le accuse in questione sarebbero: “finanziare il terrorismo” e “prestare dei servizi a favore di organizzazioni illegali”. Si prevede che il pubblico ministero presenti alla Corte suprema israeliana di Beer Sheva (Bir es-Saba’a), una richiesta giudiziaria per confiscare tutte le proprietà di Abu Jabbeh all’interno della Linea Verde.