Attività coloniali in Cisgiordania: campi devastati e olivi incendiati

Nablus – Ma'an. I coloni hanno cominciato ieri a dissestare alcuni campi palestinesi nel nord della Cisgiordania per costruire un nuovo insediamento: lo riferisce Ghassan Doughlas, responsabile della questione delle colonie per conto dell'Autorità nazionale palestinese (Anp).

Secondo Doughlas, diversi bulldozer stavano lavorando nell'area a ovest del villaggio di Urif (a sud di Nablus), che confina con la colonia abusiva di Yitzhar.

Giorni fa, ha ricordato il funzionario dell'Anp, i coloni avevano già esteso la colonia a nord, eseguendo lavori di scavo sulla terra del villaggio di Madama.

Doughlas ha quindi chiesto al Quartetto per il Medio Oriente di opporsi alla confisca di terra palestinese, e ha accusato i coloni di ostacolare il già fragile processo di pace, rilanciato a Washington lo scorso 2 settembre.

Il Quartetto – formato da Usa, Ue, Onu e Russia – ha così emesso dei comunicati che condannavano tutte le attività coloniali.

L'espansione degli insediamenti prosegue comunque ininterrotta, nonostante diplomatici di tutto il mondo stiano chiedendo a Israele di estendere lo stop alle colonie, che ha visto gli insediamenti “congelare” i lavori di edilizia per dieci mesi. Senza una proroga allo stop, i negoziatori palestinesi hanno dichiarato di non poter più partecipare alle trattative di pace.

Vicino al villaggio di Awarta, anch'esso nel nord della Cisgiordania, gli abitanti dell'insediamento di Itamar hanno invece dato fuoco ai campi dei palestinesi, come ha riferito un funzionario della sicurezza.

Uno degli abitanti, Nu'man Shafiq Awwad, 40 anni, ha raccontato a Ma'an di aver visto un uomo “in una jeep militare di colore verde (…) che scendeva e dava fuoco agli olivi della zona di al-Bayada, vicino alla colonia”.

Qais Awwad, vice presidente del consiglio del villaggio di Awarta, ha precisato che il fuoco ha incendiato diversi alberi, e che gli abitanti del luogo hanno dovuto spegnere le fiamme da soli, poiché delle restrizioni militari stavano ritardando l'arrivo delle squadre della protezione civile.

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