Decine di coloni israeliani invadono al al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds – Wafa, Quds Press e PIC. Domenica, decine di coloni israeliani, protetti dalla polizia, hanno fatto irruzione a gruppi nel complesso della moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata, e hanno eseguito rituali nei suoi cortili, secondo quanto affermato da testimoni.

Il Dipartimento per i beni religiosi islamici, gestito dalla Giordania, responsabile per il luogo sacro, ha affermato che decine di coloni israeliani sono entrati nel complesso attraverso la Porta al-Maghariba, in gruppi successivi, e hanno eseguito rituali e recitato preghiere sotto la protezione degli agenti di polizia israeliani.

Dal 2003, le autorità d’occupazione israeliane hanno permesso ai coloni di entrare nel complesso quasi quotidianamente, con l’esclusione del venerdì, giorno di riposo e culto musulmano.

Solo il mese scorso, 4.426 coloni israeliani hanno invaso il luogo santo islamico e vi hanno pregato, in violazione dello status quo storico.

Il Dipartimento per i beni religiosi islamici ha ripetutamente descritto la presenza dei coloni nella moschea di al-Aqsa come provocatoria, affermando che i fedeli e le guardie palestinesi nella moschea si sentono a disagio per la presenza della polizia israeliana e dei coloni che visitano il luogo sacro islamico.

Israele occupò Gerusalemme Est, dove si trova la moschea di al-Aqsa, durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967 con una mossa mai riconosciuta dalla comunità internazionale.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.