Diario dal Cairo

Diario dal Cairo, di Mostafa Rifai.

Lunedì 22 luglio, ore 15. Come era già stato annunciato venerdì, oggi sarà una nuova giornata di grandi manifestazioni e nuove proteste.

Da ieri un gruppo di manifestanti ha dato il via alla disobbedienza civile e alla sospensione del versamento delle tasse, delle bollette dell’acqua, della corrente elettrica e altre misure simili.

E’ da tenere in conto che in Egitto non ci sono ancora contatori che funzionano con la telelettura.

Ore 15:26. Altre manifestazione al centro del Cairo: piano piano il Cairo si sta bloccano sia dall’interno che dall’esterno.

Ore 16:42. La polizia usa la forza contro i manifestanti sulla statale Cairo-Alessandria.

Una manifestazione dell’ordine degli Ingegneri sta raggiungendo la sede dell’Alta Corte della Giustizia al Cairo.

Video: http://www.youtube.com/watch?v=n72CuZrTuXQ&feature=youtu.be

Ore 17:56. Notizia non confermata in cui si riferisce che il generale Sobhi Sedki, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ha aggredito fisicamente il presidente Mursi, dopo il suo ennesimo rifiuto di cedere alle richieste dei golpisti.

Ore 18:16. Malviventi sostenuti dalla polizia attaccano e sparano contro il corteo della manifestazione presso l’Ambasciata USA al Cairo, per ora ci sono 2 feriti e l’azione è ancora in corso.

Ore 21:57. Bande di malviventi guidati e protetti dalla polizia mentre si preparano per attaccare i manifestanti pacifici vicino alla sede dell’Ambasciata USA al Cairo oggi pomeriggio, lasciando numerosi feriti sotto lo sguardo della polizia.

Ore 22:37. Mi è arrivata una notizia via telefono: un morto presso l’ambasciata USA. Forse i morti sono due. Il ministero della Difesa è sotto assedio delle manifestanti sulla statale per Alessandria: 1 morto e 23 feriti.

• Ore 22:50. I

• l governo fantoccio dei golpisti ha sciolto Il Fronte Degli Ulama di Al-Azhar.

• Ore 23:08.

• Sulla statale Cairo-Alessandria, testimoni oculari documentano i mezzi della polizia mentre trasportano i malviventi che avevano attaccato i manifestati a favore della legalità lasciando 2 morti e 23 feriti.

Uno dei malviventi portati dalla polizia vicino all’Ambasciata USA al Cairo mentre accoltella un manifestante pro-legalità.

Ore 00:49. Centinaia di soldati e ufficiali che avevano disobbedito al golpe sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere militare.

Un corteo lungo 4 km di manifestanti pro-Mursi, si sta dirigendo verso l’Aeroporto Internazionale del Cairo.

Un corteo di manifestanti pro-legalità e contro il golpe sanguinario, sta partendo dalla piazza del Giza verso direzione sconosciuta.

La persona che veniva picchiata è il dottor Ibrahim Farag – ex Presidente dell’Unione degli Studenti dell’Università di Mansoura dell’anno 2012. 

Alessandria d’Egitto: i manifestanti assediano l’edificio della Questura.

Il Belgio ritira il suo ambasciatore dal Cairo e interrompe i rapporti diplomatici per protesta contro il golpe militare.

I manifestanti pro-legalità riuscirono a respingere un attacco da parte di malviventi e catturarli, ma rimasero sorpresi quando scoprirono che tra quelli c’era un colonnello di polizia che li comandava.

In corso un attacco con armi da fuoco contro i manifestanti pro-legalità a piazza Al-Nahdha.

Ci sono alcuni feriti.

Ore 11:29.

Mattinata di sangue! Durante la notte sono stati attaccati vari cortei di manifestanti pro-legalità in diversi parti tra Cairo e Giza, lasciando dietro morti e feriti.

Tali attacchi erano coordinati tra polizia e malviventi, che sono il braccio sporco dei golpisti.

Nasr City: il corteo dei manifestanti che era diretto all’aeroporto del Cairo, al ritorno verso piazza Rabea Adawiya è stato attaccato da polizia con lacrimogeni e sassi da malviventi, lasciando a terra, finora, 2 morti adulti e una bambina di un’anno per asfissia da gas lacrimogeni, mentre i feriti sono decine.

Altro corteo di manifestanti che si trovava presso il distretto di polizia di Nasr City, è stato attaccato con armi da fuoco da parte della polizia lasciando un morto e numerosi feriti.

Giza – Piazza Al Nahdha: violenti attacchi di malviventi appoggiati dalla polizia, causavano 3 morti e tanti feriti.

I malviventi danneggiavano decine di autovetture dei manifestanti danno fuoco ad alcune.

No

• tizia non confermata della cattura di un cecchino della polizia mentre era accampato sul tetto dell’Università del Cairo che si trova vicino alla piazza Al Nadha.