Esportazione israeliana d’armi segna un netto aumento nel 2021

Tel Aviv – MEMO. Le esportazioni di armi israeliane hanno registrato un aumento significativo, lo scorso anno, secondo quanto affermato martedì scorso dai media locali e riferito da Anadolu.

I dati della direzione per la cooperazione internazionale alla difesa del ministero della Difesa israeliano hanno mostrato che le esportazioni militari e di sicurezza israeliane “sono aumentate del 30%” lo scorso anno, secondo quanto affermato da Haaretz.

Le industrie della difesa israeliane hanno riportato nuovi contratti per un valore complessivo di 11,3 miliardi di dollari nel 2021, rispetto agli 8,6 miliardi di dollari nel 2020, afferma il rapporto.

A settembre, Israele aveva quasi 4 mila contratti di vendita militari, rispetto ai 5.400 nel 2021.

“Quest’anno non è ancora finito, ma sembra essere sulla buona strada per ottenere volumi di vendita particolarmente elevati ed una lunga lista di enormi accordi nel settore della difesa”, ha affermato Haaretz.

Il giornale ha attribuito l’aumento delle vendite di armi alla firma degli accordi di normalizzazione con quattro paesi arabi e alla guerra in Ucraina.

Nel 2020, Israele ha firmato accordi di normalizzazione con Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Marocco e Sudan. Gli accordi, tuttavia, hanno suscitato una diffusa condanna da parte dei palestinesi, che affermano che gli accordi ignorano i loro diritti e non servono la causa palestinese.