Tel Aviv – MEMO. La famiglia Goldin ha annunciato l’intenzione di organizzare una marcia di tre giorni dalla sua casa a Tel Aviv alla recinzione di Gaza per celebrare gli otto anni da quando Hadar Goldin venne catturato come prigioniero di guerra, durante l’offensiva di 51 giorni israeliana su Gaza.
I movimenti della resistenza palestinese hanno affermato che Goldin è trattenuto a Gaza, mentre Israele dichiara che il soldato è stato ucciso insieme ad un altro militare, Oron Shaul, durante la sua operazione “Protective Edge“.
Leah e Simcha Goldin, i genitori di Hadar, saranno accompagnati da sostenitori, mercoledì, nella loro marcia, e percorreranno 84 chilometri fino al confine di Gaza, nel tentativo di spingere il governo israeliano ad agire per liberarlo.
La marcia, che mira ad incitare il governo israeliano a far andare avanti la questione dei soldati prigionieri, impiegherà tre giorni per percorrere circa 84 km ed arrivare ai confini di Gaza.
“Da otto anni […] i governi israeliani hanno abbandonato i combattenti Oron e Hadar”, hanno affermato gli organizzatori in una dichiarazione riportata dai media israeliani.
“L’attuale governo, come i suoi predecessori, si comporta con pigrizia e mancanza di morale nei confronti del proprio popolo, mentre ogni giorno sempre più terroristi vengono rilasciati [dalle carceri]”, aggiunge il comunicato.