Fanatici israeliani eseguono rituali nei pressi del complesso di al-Aqsa

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Gerusalemme-PIC e Quds Press. Martedì sera, l’organizzazione israeliana “Ritorno al Monte del Tempio” ha organizzato una manifestazione nella Città Vecchia di Gerusalemme per celebrare il terzo anniversario della fondazione del gruppo, che coincide con il Festival delle Luci, Hanukkah.

Durante la celebrazione, i partecipanti hanno eseguito una serie di rituali, compresa l’accensione delle candele, alle 7:00 di sera, vicino alla Porta dei Maghrebini e una giornata di studio nel presunto tempio.

Nel frattempo, l’organizzazione del cosiddetto “Monte del Tempio” ha invocato un’invasione di massa alla moschea al-Aqsa e ha espresso la speranza, accendendo le candele di Hanukkah vicino alla Moschea, che la menorah, il candelabro ebraico, possa un giorno splendere dentro al-Aqsa.

Un’immagine diffusa da social media dal gruppo del “Tempio” mostra una menorah invece della mezzaluna, piazzata nella moschea al-Aqsa e sulla Cupola della Roccia, in un ovvio tentativo di ebraicizzare il terzo luogo sacro dell’Islam.

Il vice-ministro della guerra (difesa) Eli Ben-Dahan, scortato dalla polizia e da membri del gruppo coloniale Ateret Cohanim, ha acceso le candele di Hanukkah a Rabat al-Kurd, adiacente al muro occidentale di al-Aqsa, come simbolo di sovranità israeliana sulla Gerusalemme occupata.