Infopal
(Bimba investita dall’auto di un colono. Foto di Nasser @PAL_1948)
Lunedì notte, 30 giugno, a al-Khalil (Hebron), un palestinese identificato come Sajed Sultan, 19 anni, è stato gravemente ferito alla testa da una gang coloni che scorrazzava per la Città Vecchia, in cerca di “vendetta” per i tre giovani israeliani trovati morti.
Le truppe israeliane hanno chiuse tutte le entrate della città e del villaggi di Halhoul, dove sono stati ritrovati i cadaveri dei tre coloni uccisi.
A Betlemme, un colono ha investito una bambina di 9 anni, Sanabel Attous, del villaggio di Jab’a. Testimoni oculari hanno raccontato che l’auto l’ha investita deliberatamente, lasciandola in un fosso, sul lato della strada, e fuggendo via.
La piccola è stata portata allo “Arab Society Hospital” con gravi fratture e escoriazioni alla testa, alla faccia e all’addome.
A Gerusalemme, estremisti ebrei hanno attaccato due palestinesi: un tassista è stato colpito con spray al peperoncino e un altro uomo è stato picchiato.
Un ex parlamentare della Knesset, lunedì ha postato un video chiamando i bambini palestinesi “piccoli terroristi”, e incitando la “vendetta” con queste parole: “morte al nemico, sua evacuazione e spazzar via il suo sorriso”, secondo la traduzione di Electronic Intifada.
EI ha citato Tzachi Hanegbi, un ex ministro israeliano del Likud, dicendo: “Non so quanti leader di Hamas rimarranno in vita dopo stanotte”.
(Fonte: Imemc)