Il carburante era giunto da Israele, in quantità limitata, attraverso il valico di Kerem Abu Salem (Kerem Shalom).
E’ almeno un mese che la crisi di mancanza di gasolio, e i tagli alla corrente elettrica stanno piegando la popolazione civile di Gaza, con un impatto tragico sulle vite, sui settori di vitali importanza per la gente come sanità e istruzione, per non parlare delle ripercussioni sulla produzione locale.
E’ stato chiesto a tutte le parti in causa di intervenire immediatamente al fine di risolvere la crisi di carburante in modo permanente, ribadendo che le ripetute interruzioni dell’attività della centrale ne stanno pregiudicando il corretto funzionamento oltre a creare disfunzioni nell’operatività.
Venerdì scorso, le autorità dell’occupazione israeliane avevano fornito alla centrale di Gaza 430mila litri di diesel industriale, una quantità che non permette il funzionamento dell’impianto nemmeno per 24 ore.
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