Gerusalemme – Infopal. Un tribunale israeliano, la notte scorsa, su cauzione di 20.000 shekel e dopo un fermo durato più di nove ore, ha rilasciato Hatem ‘Abd el-Qader, responsabile di Fatah per la “questione Gerusalemme”.
Il tribunale ha accusato ‘Abd el-Qader di violare l'ordine militare emesso dal comandante del cosiddetto “fronte interno” dell'esercito israeliano, che gli impedisce l’ingresso nella moschea al-Aqsa per sei mesi. La Corte ha ritenuto che “il mancato rispetto di questa decisione rappresenta una sfida allo Stato di Israele”.
La stessa Corte ha avvertito ‘Abd el-Qader delle conseguenze della sua violazione, ovvero un “lungo periodo di detenzione”, tuttavia il tribunale ha respinto la richiesta della polizia israeliana di rinnovare la pena ad ‘Abd el-Qader che riguarda il divieto d’ingresso nella città vecchia di Gerusalemme, e non solo nella moschea al-Aqsa.
Dal canto suo, ‘Abd el-Qader ha confermato il suo rifiuto di questa decisione, commentando che “si tratta di decisioni punitive che mirano a realizzare i progetti israeliani per la moschea al-Aqsa”.