Gruppi ebraici estremisti marciano attraverso la Gerusalemme occupata

Gerusalemme/al-Quds-PIC e Quds Press. Giovedì sera, coloni estremisti hanno preso parte a una marcia attraverso la Gerusalemme occupata, rischiando di riaccendere le tensioni con i palestinesi.

La marcia celebra l’Hanukkah, noto anche come il Festival delle luci, che di solito è testimone delle iniziative provocatorie dei coloni.

Barriere metalliche sono state installate dalla polizia israeliana sulle strade che portano alla Città Vecchia, che è stata presidiata per impedire l’ingresso dei palestinesi, che sono stati anche costretti a chiudere i loro negozi.

La marcia è stata preceduta da danze e musica ad alto volume nell’area di Bab al-Amud in totale mancanza di rispetto verso i residenti palestinesi.

Rituali religiosi sono stati eseguiti anche vicino alla moschea di al-Aqsa sotto la protezione della polizia israeliana.

Durante la marcia dei coloni, ai fedeli palestinesi sono state imposte restrizioni agli ingressi che conducono alla moschea di al-Aqsa, dove sono stati sequestrati documenti di identità di molti di loro. Un giovane palestinese è stato aggredito e altri due arrestati.

I palestinesi considerano la marcia come una provocazione poiché i coloni ostentano la loro sovranità sul territorio occupato.