Il Coordinatore speciale dell’ONU è preoccupato per la situazione a Gaza e chiede di evitare un’ulteriore escalation

Gerusalemme/al-Quds-Wafa. Il Coordinatore Speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, ha espresso preoccupazione per la crescente escalation nella Striscia di Gaza.

“Sono profondamente preoccupato per l’escalation in corso” nella Striscia di Gaza, ha affermato Wennesland in una nota, sottolineando che è “profondamente rattristato dalle notizie secondo cui un bambino di cinque anni è stato ucciso in questi attacchi. Non ci può essere alcuna giustificazione per attacchi contro civili”.

Il Coordinatore Speciale dell’ONU ha avvertito che “la continua escalation è molto pericolosa”, invitando tutte le parti a evitare un peggioramento.

“I progressi compiuti nell’apertura graduale di Gaza dalla fine dell’escalation di maggio rischiano di essere vanificati, portando a bisogni umanitari ancora maggiori in un momento in cui le risorse globali sono scarse e il sostegno finanziario internazionale per un rinnovato sforzo umanitario a Gaza non sarà facilmente disponibile”, ha detto.

“L’ONU è pienamente impegnata con tutti gli interessati nel tentativo di evitare un ulteriore conflitto che avrebbe conseguenze devastanti, principalmente per i civili”, ha affermato Wennesland, aggiungendo: “La responsabilità per evitare che ciò accada è delle parti”.

(Foto: una bambina di 5 anni è stata uccisa in un attacco israeliano su Gaza. WAFA).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli