Il Fondo nazionale ebraico non sarà più un’organizzazione benefica

Londra – Pal.info. L’organizzazione araba per i diritti dell’uomo in Gran Bretagna ha annunciato serie misure presso la lega delle organizzazioni britanniche benefiche per sopprimere il Fondo nazionale ebraico dai propri registri, confermando che è irragionevole, dinanzi alla quantità di prove raccolte che mostrano l’implicazione di tale fondo in alcuni crimini contro l’umanità, che rimanga nonostante tutto un’organizzazione a scopo benefico.

L’organizzazione araba per i diritti dell’uomo ha dichiarato in un comunicato diffuso lunedì 2 luglio, che il Fondo nazionale ebraico è una branca finanziaria del sionismo dalla sua fondazione, nel 1901.

Il comunicato ha aggiunto: “Da questa data, il Fondo si è attivato per mettere le mani sulle terre e sui beni palestinesi con l’aiuto del mandato britannico e ha proseguito le sue attività dopo la creazione dell’entità sionista, nel 1948, dove il fondo effettua ancora attività illegali che rientrano nel quadro dei crimini contro l’umanità nei territori occupati”.

Durante gli ultimi 20 anni, il Fondo ha lavorato con il Custode dei beni degli assenti per trasferire la proprietà degli edifici di Gerusalemme est ai coloni sionisti e ha preso il controllo di dozzine di dunum (unità di misura utilizzata in molti paesi arabi per le superfici terriere) e di case palestinesi a Silwan, tramite molteplici misure, in accordo con l’organizzazione coloniale Elad, e in diversi casi, il Fondo ha effettuato le proprie azioni attraverso l’organizzazione ‘Himnouta’ che gli appartiene”, ha aggiunto il comunicato.

Nella parte occupata del Negev, il Fondo continua con l’espulsione degli abitanti beduini dai loro villaggi, con il pretesto di un piano per delineare le regioni e impiantare foreste naturali. L’attuazione di questo progetto mira a espellere più di 30mila abitanti palestinesi del Negev.

Secondo il comunicato dell’Organizzazione araba per i diritti dell’uomo, per l’esatta attuazione del piano, il Fondo nomina una persona tra i sionisti che ha un passato nell’assassinio dei palestinesi come responsabile del programma: il  criminale di guerra, generale maggiore, Doron Almog, che ordinò di far cadere una bomba di più di una tonnellata su una casa, nel centro di un quartiere residenziale nella Striscia di Gaza, che uccise e ferì dozzine di civili.

Traduzione di Nieta Gennuso per InfoPal