Ieri, George Al-Abed, responsabile dell’agenzia del Tesoro, ha affermato che il governo palestinese ha chiesto all’agenzia un prestito urgente del valore di 100 milioni di dollari per superare la crisi economica crescente, e che stanno esaminando la richiesta.
Il presidente Abbas ha incontrato i vari rappresentanti europei e delle Nazioni Unite per informarli della crisi soffocante in cui è costretto a vivere il popolo, del crollo economico, e per invitarli a offrire una mano di aiuto.
Tra le personalità incontrate da Abu Mazen vi è Alvaro Dissuto, inviato di pace delle Nazioni Unite nel Medio Oriente, che ha annunciato il prossimo incontro del Quartetto.
Al-Abed ha aggiunto che il rifiuto delle banche di trattare con il governo ha reso le cose più difficili: i 100 milioni di dollari di aiuti raccolti nei paesi arabi non possono essere introdotti in Palestina a causa dell’embargo, e che se la situazione non cambia sarà la catastrofe.