Il Regno Unito modifica lo status di Israele e Gerusalemme in seguito alle pressioni delle lobby pro-Israele

MEMO. Il governo del Regno Unito ha risposto alle pressioni provenienti dal Consiglio dei Deputati degli ebrei britannici e dei Conservatori Amici di Israele classificando Israele e la Gerusalemme occupata come un unico stato, nel suo aggiornamento settimanale sui corridoi di viaggio per il COVID-19.

Venerdì 20 novembre, il Consiglio ha criticato il Foreign Commonwealth and Development Office (FCDO) in un tweet, postando uno screenshoot della lista dell’FCDO non ancora modificata in cui Israele e Gerusalemme venivano considerati come due territori di nazioni diverse.

Nonostante la lista fosse in linea con la politica estera degli Stati Uniti, il Consiglio, che durante gli anni ha adottato le posizioni intransigenti dell’estrema destra israeliana nei confronti dei palestinesi, ha criticato il Foreign Office britannico. “È assolutamente inappropriato classificare Gerusalemme come una nazione a sé. Ne abbiamo parlato con @FCDOGovUK questa mattina e lo stanno esaminando con urgenza”, ha detto il Consiglio nel tweet.

Anche i membri dei Conservatori Amici di Israele (CFI) Stephen Crabb, Eric Pickles e il presidente Lord Polak hanno esortato il governo a correggere immediatamente lo status di Gerusalemme.

“L’annuncio dei corridoi di viaggio con Israele è un’eccellente notizia. Tuttavia, la decisione dell’FCDO di definire Gerusalemme come un territorio separato da Israele è un atteggiamento offensivo ed ostile”, ha riferito il Times of Israel.

“Gerusalemme è la capitale di Israele. Descriverla come qualcosa di diverso è pura finzione, lontana dalla realtà. La sezione ‘consigli di viaggio’ dovrebbe subito essere corretta”.

In seguito al reclamo, l’FCDO ha pubblicato una versione modificata della lista, in cui Israele e Gerusalemme figurano come lo stesso paese, anche se non ci sono state ritrattazioni riguardo lo status di Gerusalemme per il Regno Unito.

“La posizione del governo del Regno Unito è rimasta la stessa da aprile 1950”, ha affermato l’FCDO sul suo sito web. “Riconosciamo Israele come un’autorità de facto su Gerusalemme ovest. In linea con il Consiglio di sicurezza 242 del 1967 e le successive risoluzioni del Consiglio, consideriamo Gerusalemme est come sotto occupazione israeliana”.

MEMO ha chiesto spiegazioni all’FCDO sulla classificazione di Israele e Gerusalemme come lo stesso paese, considerando che poche ore prima aveva fatto distinzione tra i due territori, atteggiamento in linea con la posizione di lunga data del Regno Unito secondo cui Gerusalemme est è un territorio occupato. Nessuna risposta è stata ricevuta al momento della pubblicazione.

Traduzione per InfoPal di Sara Origgio