Informazione nel mirino: le forze di occupazione israeliane sequestrano un giornalista.

Hebron – Infopal

Ieri mattina, le forze di occupazione israeliane hanno sequestrato il giornalista Hasan Awad ar-Rajub, 23 anni, dopo averne invaso l’abitazione, nella cittadina al-Koom, a ovest di Dura, in provincia di Hebron.

Il fratello di ar-Rajub ha riferito che “le forze di occupazione hanno circondato e invaso la casa alle due di notte, e hanno portato via Hasan".

Ar-Rajub lavora per diverse agenzie stampa, anche online. Era stato arrestato già due anni fa.

Sono sei i giornalisti palestinesi rapiti dalle forze di occupazione israeliane e che si trovano ancora in carcere: Sami Asi, di Nablus; Walid Khaled, di Salfeet; Tareq Abu Zaid; Mohammad Halaiqa e Jihad Daud, e il deputato Nizar Ramadan. Tutti quanti si trovano agli arresti amministrativi, senza imputazioni e senza processo. Israele nutre una particolare avversione nei confronti dei media e dei giornalisti, palestinesi e stranieri, che raccontano quanto accade veramente nei Territori occupati. Sono molti i colleghi che, negli anni, sono stati trucidati o imprigionati. Ben altro trattamento è garantito a quelli, tanti, "embedded" con l’esercito o con il governo di Tel Aviv.

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