Israele avverte le fazioni palestinesi di non rispondere alla Marcia della Bandiera

Gerusalemme-al-Quds – WAFA. Secondo Safa, Israele sta aumentano la sicurezza lungo il percorso della Marcia della bandiera prevista per domenica, nel tentativo di impedire le provocazioni avvenute l’anno scorso e non entrare in conflitto con le fazioni della resistenza di Gaza.

L’agenzia di stampa ha riferito che mercoledì sono stati scambiati messaggi tra le autorità d’occupazione e la resistenza palestinese, sottolineando che l’occupazione israeliana aveva promesso che la Marcia della bandiera non avrebbe provocato i palestinesi.

Le autorità hanno affermato che la Marcia seguirà il percorso degli anni precedenti e non violerà lo status quo nella città santa.

Allo stesso tempo, l’occupazione israeliana ha affermato che ci sarà un vasto spiegamento di poliziotti israeliani per controllare la marcia e impedire ai partecipanti di violare le regole.

Safa ha riferito che l’occupazione israeliana ha anche affermato che la marcia passerà attraverso la Porta di Damasco della Gerusalemme Est occupata, ma non entrerà nella moschea di al-Aqsa.

Le fonti hanno aggiunto che Israele aveva avvertito le fazioni della resistenza di non lanciare razzi da Gaza, perché avrebbero risposto.

Le fazioni della resistenza palestinese, tuttavia, hanno ribadito che non avrebbero accettato l’imposizione israeliana di nuove realtà a Gerusalemme.

“La resistenza palestinese ha detto ai mediatori che non rimarrà in silenzio di fronte alle violazioni dei coloni a Gerusalemme e nelle sue strade”, hanno affermato le fonti, osservando che la resistenza palestinese ha ribadito che avrebbe risposto alle provocazioni israeliane da tutte le parti della Palestina, non solo dalla Striscia di Gaza.

La marcia della bandiera vede gli ultranazionalisti israeliani d’estrema destra invadere le aree musulmane per celebrare la cattura di Gerusalemme Est da parte delle forze d’occupazione sioniste, dopo una seconda ondata di pulizia etnica, nel 1967. Cantando “morte agli arabi” e canzoni razziste ed altamente offensive, migliaia di persone sfilano attraverso le aree musulmane sventolando bandiere israeliane.