Jenin-IMEMC. Il comitato palestinese per i detenuti ha riferito, giovedì, che le autorità israeliane hanno emesso un ordine di detenzione amministrativa di cinque mesi contro Hiba Ahmad al-Lubbadi, una giordana di 24 anni.
Attualmente è tenuta prigioniera nel centro di detenzione ed interrogatori di al-Maskobiyya, nella Gerusalemme occupata.
La giovane donna è stata rapita dai soldati il 20 agosto, mentre stava attraversando la Cisgiordania, e da allora le è stata negata qualsiasi rappresentanza legale.
Hiba, cittadina giordana che possiede anche un documento d’identità palestinese, stava accompagnando sua madre a Jenin, nella Cisgiordania settentrionale, per partecipare al matrimonio di parenti.
La giovane donna è stata interrogata per 35 giorni consecutivi nella prigione di Petah Tikva, e finora non era stata presentata nessuna accusa contro di lei, prima che un tribunale decidesse di usare la detenzione amministrativa. È stata anche tenuta nella prigione israeliana di Damon, durante un breve periodo.
Suo fratello, Hatem, ha lanciato un appello ai gruppi locali ed internazionali per i diritti umani e legali affinché intervengano per garantire la sua liberazione. Ha anche aggiunto che la famiglia non ha ancora ricevuto il permesso di visitarla.