Israele trasforma la città di Beit Rima in un “campo di addestramento”

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Ramallah-PIC. Le forze di occupazione israeliane si rendono responsabili di continue vessazioni ai danni degli abitanti della città di Beit Rima, a nord ovest di Ramallah, con imponenti esercitazioni militari che coinvolgono centinaia di militari.

Il Jerusalem Center for Israeli-Palestinian studies ha monitorato, con un gruppo di volontari, l’incursione di centinaia di soldati della fanteria, seguiti da veicoli militari da ogni punto d’accesso della città.

Il centro ha dichiarato che “l’esercito israeliano ha spaventato gli abitanti con raid violenti e non programmati nelle case dei prigionieri palestinesi detenuti in carceri israeliane e in altre abitazioni di cittadini non schierati con alcuna fazione, causando scompiglio e distruzione”.

Sono stati documentati 30 episodi in città di “spaventosi” raid perpetrati dall’esercito israeliano.

Secondo il centro, “le forze di occupazione hanno anche aperto il fuoco casualmente contro automobili dei cittadini e fatto esplodere gas lacrimogeni nelle loro case”.

L’attacco coincide con l’annuncio dell’intenzione, da parte dell’esercito israeliano, di condurre imponenti esercitazioni militari in Cisgiordania, con simulazioni di incursioni e arresti su larga scala.

Secondo quanto riportato dal centro, “Gli addestramenti all’interno dei centri abitati palestinesi sono ormai una prassi consolidata dell’esercito: si sono svolti oltre 36 volte in 3 anni nella Valle del Giordano, nella città di Silwad, nei campi profughi palestinesi, compresi Jenin e Qalandia, e nei sobborghi di Yatta”.

“I giovani palestinesi in città hanno reagito con fermezza, affrontando gli israeliani in scontri che si sono protratti oltre la mezzanotte”.

Il centro sostiene che non si dovrebbe “tollerare questa prassi, che ha causato effetti devastanti sui cittadini palestinesi di Beit Rima: i bambini vivono in uno stato di costante terrore a causa delle spaventose incursioni nelle loro case; le famiglie sono soggette a una condizione di insicurezza permanente e le devastazioni ai danni delle case comporta  ingenti perdite economiche”.

Le operazioni di addestramento hanno generato anche devastazioni nei campi coltivati, come accaduto nei villaggi vicini a Yatta e nella Valle del Giordano palestinese; la violazione della proprietà privata induce danni fisici e psicologici: gli abitanti sono stati picchiati e umiliati.

Beit Rima è una città palestinese nota per la lotta contro l’occupazione. Una delle azioni più imponenti della storia palestinese, l’uccisione di un ministro israeliano, è stata condotta da uno dei suoi abitanti, e uno dei suoi figli sta scontando la pena più alta mai comminata dal sistema giudiziario israeliano.

Traduzione di Romana Rubeo