L’ANP intensifica la sua campagna contro la resistenza palestinese in Cisgiordania

L’ANP intensifica la sua campagna contro la resistenza palestinese in Cisgiordania

MEMO. Come parte della sua repressione della resistenza palestinese, l’Autorità palestinese (ANP) ha intensificato la sua campagna di repressione contro gli attivisti del Jihad islamico nella Cisgiordania occupata. E’ quanto dichiarato domenica dal movimento del Jihad islamico.

“L’Autorità Palestinese continua la sua feroce campagna contro i nostri membri e leader in tutta la Cisgiordania occupata inseguendoli, convocandoli e detenendoli”, ha dichiarato il movimento in una nota.

Ha affermato che l’ANP ha arrestato Omar Ghawanmeh, 17 anni, Majd Nakhleh, 17 anni, e Mustafa Zaid, 18 anni, del campo profughi di al-Jalazon vicino alla città di Ramallah in Cisgiordania.

Secondo la dichiarazione, tutti e tre i giovani sono attivisti del Jihad islamico.

La dichiarazione afferma che Omar Ghawanmeh è il figlio dell’ex prigioniero Mahmoud Ghawanmeh, che ha trascorso nove anni e mezzo nelle carceri israeliane.

Nel cuore della città di Jenin, una forza congiunta di diversi servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese ha inseguito combattenti palestinesi, domenica pomeriggio, e ne ha arrestato uno.

Il Comitato per le famiglie dei prigionieri politici e dei detenuti in Cisgiordania ha documentato un forte aumento delle violazioni da parte dell’Autorità Palestinese contro ex prigionieri e combattenti durante l’ultimo mese.

Alla fine del 2022, c’erano 20 prigionieri politici nelle carceri dell’Autorità Palestinese, compresi alcuni che hanno trascorso più di 10 anni in prigione.

Dall’inizio del 2023, l’Autorità Palestinese ha intensificato la repressione dei combattenti della resistenza palestinese arrestandone decine in tutta la Cisgiordania occupata, ma non esiste un rapporto dettagliato sul loro numero e sulle loro condizioni.

Tuttavia, la famiglia del detenuto Musab Shtayyeh, che si trova nelle carceri dell’Autorità Palestinese da più di tre mesi, ha affermato che soffre per le dure condizioni di prigionia nonostante la sua salute cagionevole.