Le forze israeliane spianano terreni nell’area archeologica di Sebastia

Nablus-PIC e Quds Press. Giovedì 1° giugno, le forze di occupazione israeliane hanno invaso l’area archeologica di Sebastia, a nord della città di Nablus, e hanno spianato terreni per aprire una strada destinata ai coloni.

Una fonte locale ha riferito che l’apertura della strada incrementerà le violazioni israeliane e cambierà le caratteristiche storiche dell’area, in violazioni delle leggi internazionali e, in particolare, del patrimonio storico-culturale protetto dall’UNESCO.

Ha sottolineato che la comunità di Sebastia ha rifiutato i precedenti tentativi israeliani di assumere il controllo del sito storico con il pretesto dei lavori di restauro.

Le forze israeliane prendono di mira periodicamente la città di Sebastia e il suo sito storico attraverso ripetute incursioni, soprattutto durante le festività ebraiche.