Tra i feriti, 431 bambini e 207 donne e 88 anziani.
Secondo i report di media, medici e fonti locali anche in questa operazione, come accadde per Piombo Fuso (2008-2009) Israele ha fatto uso di bombe al fosforo e altre armi di distruzione di massa, che spappolato, bruciato e reso quasi irriconoscibili diversi corpi. Si veda anche: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/21/gaza-dentro-lospedale-di-shifa-usate-armi-non-convenzionali/211660/
Il vice-ministro dell’interni ha dichiarato a Press Tv che i palestinesi hanno dettato le condizioni della tregua, tra cui l’apertura delle frontiere.
Il Jihad Islamico ha ringraziato l’Iran per aver fornito alla resistenza la tecnologia e gli Fajr-5 e Fajr-3 per contrastare l’operazione israeliana e difendere la popolazione.
Il cambiamento di regimi scaturito dalle “Primavere arabe”, il sostegno dato dai nuovi governi ai palestinesi (visite e delegazioni in pieno bombardamento, ecc.) e alla resistenza hanno costretto Israele a chiedere la tregua. PEr la prima volta, gli israeliani hanno avuto decine di vittime e centinaia di feriti anche loro con i missili della resistenza.
Il sistema Iron Dome ha intercettato soltanto 420 dei 1500 missili palestinesi lanciati dalla Striscia, che hanno provocato vittime e feriti tra gli israeliani.
La popolazione gazawi è ritornata alla vita di tutti i giorni, con quello spirito indomito che la contraddistingue.