Gerico-PIC. Martedì, l’esercito di occupazione israeliano ha rinnovato l’intenzione di demolire la scuola di al-Kaabneh, istituita dai Beduini arabi per i loro figli molto tempo fa a nord di Gerico, in Cisgiordania.
Il dirigente scolastico Mahmoud al-Jarmi, sottolineando che il diritto all’istruzione è tutelato dalle leggi internazionali, ha affermato che l’amministrazione civile dell’esercito israeliano l’ha informato ancora una volta della sua intenzione di demolire la scuola.
Al-Jarmi ha invitato le organizzazioni educative locali e internazionali “ad intervenire e aiutare i beduini al-Kaabne ad affrontare le azioni arroganti e arbitrarie” perseguite da Israele contro di loro.
La scuola beduina di Al-Kaabneh è frequentata da studenti palestinesi provenienti da vari villaggi beduini situati nell’Area C della Cisgiordania, che è sotto il controllo di Israele secondo accordi di Oslo del 1993. Era già stata minacciata di demolizione dall’esercito israeliano.
Situata in una comunità beduina nel mezzo del deserto, a 50 km a nord-est di Gerusalemme, la scuola di al-Kaabneh è composta da sei container. Essi forniscono agli studenti della scuola poca protezione dal caldo o dal freddo e mancano di adeguate strutture sanitarie. La scuola ha solo un gabinetto funzionante, non offre alcuna biblioteca o laboratorio informatico e non ha cortili dove i bambini possano giocare.
Gli ordini di demolizione nascono da una politica sistematica israeliana che rende molto difficile ai palestinesi ottenere permessi per la costruzione di scuole, case e altre strutture in gran parte della Cisgiordania, secondo la denuncia dell’UNICEF.