Manifestanti palestinesi feriti da forze israeliane in Cisgiordania

Ramallah-PIC. Venerdì, diversi palestinesi sono rimasti a seguito della repressione delle manifestazioni pacifiche a Qalqiliya e Ramallah, in Cisgiordania, da parte delle forze di occupazione israeliane (IOF).

Decine di palestinesi sono scesi in strada a Kafr Qaddum, ad est di Qalqiliya, per protestare contro la politica coloniale israeliana e per chiedere la riapertura della strada della cittadina, che venne chiusa 15 anni fa.

L’attivista Murad Shtewi ha affermato che le IOF hanno usato proiettili di metallo rivestiti di gomma, gas lacrimogeni e granate stordenti contro i manifestanti, ferendone molti.

Un’altra manifestazione è stata organizzata nel villaggio di Bil’in, ad ovest di Ramallah, dopo la preghiera del venerdì, contro il Muro dell’apartheid.

Gli abitanti e gli attivisti stranieri per la pace hanno preso parte alla manifestazione e hanno scandito slogan a sostegno dei detenuti in sciopero della fame nelle carceri israeliane.

Le IOF hanno aggredito i manifestanti con granate stordenti e bombe lacrimogene. Decine di persone hanno avuto difficoltà respiratorie e sono state trattate sul campo.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.