Nuovo sciopero della fame per il prigioniero Adnan in detenzione amministrativa

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Quds Press e PIC. Giovedì, il prigioniero palestinese Khader Adnan ha annunciato di aver iniziato uno sciopero della fame di una settimana, per protestare contro il rinnovo della detenzione amministrativa, senza imputazioni e processo, nelle carceri israeliane.

Un comunicato stampa pubblicato dalla famiglia del leader del movimento del Jihad Islamico dichiara che il 6 gennaio il prigioniero Adnan ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il rinnovo di altri sei mesi della detenzione amministrativa.

In rappresaglia, la direzione della prigione di Hadarim, dove Adnan si trova rinchiuso, lo ha messo in isolamento.

Israele ri-arrestò Adnan durante una campagna di sequestri su vasta scala, in concomitanza con l’operazione militare contro la Striscia di Gaza, a luglio del 2014. In quell’occasione gli furono comminati sei mesi di detenzione amministrativa, senza imputazioni e processo. L’11 dicembre 2014, la corte militare di Salem sentenziò la fine dello stato di detenzione, ma il pubblico ministero si oppose, sostenendo che il prigioniero non aveva completato i termini della sentenza.

Nel 2012, Adnan intraprese uno sciopero della fame che durò 67 giorni consecutivi, ottenendo un ordine di rilascio.