In una nota alla stampa, padre Hanna, arcivescovo della Chiesa ortodossa palestinese nella Gerusalemme occupata, ha descritto la detenzione di Elias e Khoury come “un’oltraggiosa e maleducata aggressione alla cultura palestinese nella città santa ed un miserabile tentativo di minare le istituzioni culturali e nazionali palestinesi”.
Ha anche definito ciò che è accaduto come “una mossa estremamente grave”, sottolineando che gli attacchi israeliani che prendono di mira le figure culturali palestinesi a Gerusalemme sono “un atto ostile contro il popolo di Gerusalemme” e la loro cultura ed istituzioni nella città santa.